Il Metro dellAmore Tossico by Guido Pagliarino
Privacy Policy
Read using
(price excluding SST)
Title:
Il Metro dellAmore Tossico
Author:
Guido Pagliarino
Category:
General Novel
ISBN:
9788873042013
Publisher:
Tektime s.r.l.s. (Tektime)
File Size:
0.66 MB
(price excluding SST)
Synopsis
Terza edizione, riveduta e variata, del romanzo del 1992 “Il metro dell’Amore Tossico”, già intitolato “Il Poeta e il Committente”: Ranieri Velli, poeta torinese, rientrando a casa in un giorno di luglio del 1969 trova in buca una lettera, spedita da New York, che gli comunica l’assegnazione di un ricco premio letterario per la sua opera poetica tradotta negli Stati Uniti. Poco dopo sono perpetrati attentati alla sua vita, ammantati da incidenti, senza esito grazie alla capacità atletica e all`abilità marziale del bersaglio. Forse s`è trattato di tentativi di vendetta da parte d`uno dei tanti delinquenti che Ranieri, già funzionario di Polizia, aveva assicurato alla giustizia prima di dimettersi? O, come egli giunge a sospettare, proprio in quel premio letterario va cercato il movente? O ancor più sorprendentemente, può esser motivo una silloge di sue poesie da poco stampata a sua insaputa? Tempo prima, una figura di primissimo piano della finanza italiana l’aveva contattato, tramite un proprio dipendente, per chiedergli di comporre e vendergli, a caro prezzo, poesie d’amore indirizzate a una certa Tatiana, al dichiarato fine di spacciarle privatamente per proprie con l`amata; e il poeta, che nonostante la notorietà vive in angustie economiche, aveva accettato, senza immaginare di qual immane gioco sarebbe divenuto pedina. Volato a New York per la premiazione, è accolto all’aeroporto Kennedy da una giovane italo-americana, Norma Costante, carnale bellezza che è stata incaricata dalla Fondazione Valente, organizzatrice del premio, di assisterlo come interprete e accompagnatrice; ella, prossima al divorzio dal marito, pittore bisessuale che l’ha tradita abbandonandosi a orge con propri modelli e modelle, pare innamorarsi appassionatamente di lui mentre Ranieri, di sicuro, se ne accende; ma un fatto amaro emergerà dal passato della sensuale signora. Nel frattempo anche in America qualcuno tenta, più volte, d’uccidere il poeta, sempre mascherando i propri tentativi criminosi da fortuiti incidenti; in ultimo è il conducente d’un pesante autocarro che prova ad assassinarlo cercando di urtare e buttar giù da un viadotto l`auto su cui Norma lo sta conducendo alla premiazione; e se Ranieri riesce ancora una volta a sfuggire alla morte, sono tuttavia colpite, in vari modi, altre persone, per primo John Crispy, grosso broker statunitense che manovra la finanza internazionale e amministra le sostanze di Donald Montgomery, giovane direttore dell’FBI di New York dal carattere algido, che si rivelerà peraltro un erotomane; questi è candidato dal proprio partito al Senato degli Stati Uniti: egli forse odia il proprio amministratore perché è prossimo a sposare sua madre, la donna più ricca d’America, mirando verosimilmente a contendere a Donald l’eredità della donna. Mentre si cercano i mandanti dei tentativi criminosi contro Ranieri e del delitto Crispy, un fatto appare a un certo punto sicuro, che il poeta è divenuto, suo malgrado, una pedina d’un gioco di scacchi criminale internazionale, che riguarda in particolare l`Italia, Paese peraltro preda, in quel 1969, di violenze sociali e disordini civili. Numerosi sono i colpi di scena nel corso del romanzo, fra l’altro persone credute certamente defunte riappaiono in scena vive, mentre figure ritenute oneste si rivelano viscide e nichiliste. Il vice questore Vittorio D`Aiazzo, fraterno amico di Ranieri Velli, è comandato dai propri superiori d`occuparsi del caso e si trasferisce a New York per indagare a fianco di Donald Montgomery. Il poliziotto italiano sarà determinante nella soluzione del caso; sarà inoltre uno dei salvatori della vita del poeta, nel frattempo rapito e brutalmente seviziato dall`imprevedibile artefice del colossale piano criminoso.
In appendice si può leggere il racconto, finora inedito, “Il fu D’Aiazzo”, le cui vicende riguardano i medesimi personaggi Velli e D’Aiazzo e sono di poco successive a quelle del romanzo: I mezzi di comunicazione annunciano che il vice questore Vittorio D’Aiazzo è stato assassinato; la vittima, in base a forti indizi, appare essere, contro ogni aspettativa di chi lo frequentava nel suo ambiente torinese, e anzitutto dell’amico Velli, un individuo dalla doppia personalità, onestissimo funzionario della Questura di Torino e viscido delinquente in quella di Napoli, sua città natale. Ranieri Velli non si dà pace e inizia a indagare.
Reviews
Be the first to review this e-book.
Write your review
Wanna review this e-book? Please Sign in to start your review.